Dal Carlo Castellani (Empoli): servizio di Gabriele Guastella
EMPOLI (4-3-2-1) – 21 Terracciano; 2 Di Lorenzo, 26 Silvestre, 22 Maietta, 5 Veseli; 18 Acquah (dal 29’ st 8 Traore), 28 Capezzi (dal 34’ st 20 La Gumina), 10 Bennacer; 33 Krunic, 6 Zajc; 11 Caputo. A disp. 1 Provedel, 99 Fulignati, 27 Untersee, 29 Marcjanik, 32 Rasmussen, 4 Brighi, 48 Uçan, 19 Jakupovic, 66 Mraz. All.: A. Andreazzoli
ROMA (4-2-3-1) – 1 Olsen; 18 Santon, 44 Manolas, 20 Fazio, 3 Luca Pellegrini (dal 15’ st 24 Florenzi); 42 Nzonzi, 16 De Rossi; 17 Under (dal 29’ st 5 Juan Jesus), 7 Lorenzo Pellegrini (dal 29’ st 4 Cristante), 92 El Shaarawy; 9 Dzeko. A disp. 83 Mirante, 63 Fuzato, 2 Karsdorp, 15 Marcano, 19 Coric, 22 Zaniolo, 34 Kluivert, 14 Schick, 8 Perotti. All.: E. Di Francesco
Arbitro: Sig. P.S. Mazzoleni di Bergamo (Longo-Rocca / IV Uff.le Piccinini – VAR Pairetto/Manganelli)
Marcatori: 37’ pt Nzonzi (R), 40’ st Dzeko (R).
Note: Angoli Empoli 4 Roma 3. Ammoniti: al 36’ pt 10 Bennacer (E), al 4’ st Luca Pellegrini (R), al 38’ st 26 Silvestre (E); Espulsioni: -. Recupero: 0’ pt – 3’ st. Spettatori: 11mila.
Ottava giornata per il campionato di Serie A, prima della seconda sosta stagionale: nel prossimo week-end il massimo torneo di calcio si ferma per gli impegni delle nazionali.
L’Empoli ospita al Castellani la Roma dell’ex Eusebio Di Francesco. Si tratta di una doppia sfida di ex nelle rispettive panchine, perché anche per il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli è una partita speciale: Andreazzoli è stato dodici anni tecnico della Roma, come tattico prima, secondo e per sei mesi allenatore in prima dei giallorossi.
Molti però gli assenti: tra gli azzurri mancheranno ancora Pasqual e Antonelli, oltre a Mchedlidze e Lollo fermati in settimana da affaticamenti muscolari. Assente ovviamente anche Rodriguez: lo spagnolo nei prossimi giorni sosterrà una visita di controllo per capire come proseguire il piano di recupero dopo il grave infortunio dell’aprile scorso.
Nella Roma mancano Pastore e Kolarov, mentre De Rossi è recuperato ma non è al meglio della condizione atletica.
Ad Empoli piove dalle prime ore di questa mattina, campo comunque in buone condizioni grazie allo stato ottimale del drenaggio.
Fischiato il tecnico Aurelio Andreazzoli dai circa 2500 tifosi giallorossi presenti in Curva Sud.
PRIMO TEMPO – Avvio di gara propositivo per entrambe le formazioni. Al 3’ discesa di Caputo, assist per Krunic che pressato da un avversario calcia in porta: tiro smorzato, Olsen para senza problemi. Due minuti dopo la risposta della Roma con Under, tiro forte ma centrale che Terracciano respinge con i pugni.
La partita è piacevole, le due squadre giocano a viso aperto, in un sostanziale equilibrio. Al 24’ Roma pericolosa: discesa sulla sinistra di Lorenzo Pellegrini, cross dal fondo, Dzeco si impappina sul pallone poi Under manda fuori di poco.
L’azione sprecata è però il segnale che la Roma prova la prima accelerata del match, ora infatti è la squadra di Eusebio Di Francesco a dettare i ritmi del match. Da un’azione offensiva insistita dei giallorossi nasce però un clamoroso contropiede (26’) per l’Empoli in tre contro due, Capezzi sbaglia incredibilmente l’appoggio per Caputo e serve un avversario, gettando alle ortiche una incredibile opportunità.
Episodio che si ripete al 30’, questa volta è Veseli che addirittura va a disturbare Zajc al limite del cerchio di centrocampo regalando il pallone ad un avversario, mentre due minuti dopo il contropiede riesce e Caputo va al tiro ma è da posizione angolatissima e per Olsen la parata è facile facile.
Il gol è nell’aria e l’equilibrio sembra destinato a spezzarsi da un momento all’altro. Ed infatti accade che puntualmente l’equilibrio si spezza al 37’: punizione dalla tre quarti che costa anche il giallo a Bennacer, palla dentro l’area di rigore e Nzonzi che di testa devia all’angolino alla destra di Terracciano. Roma in vantaggio.
SECONDO TEMPO – Le squadre rientrano in campo senza nessuna variazione. La partenza è davvero a ritmo sostenuto. Empoli vicino al gol con Caputo dopo un minuto e mezzo al primo affondo: azione sulla sinistra di Bennacer, cross dal fondo e Caputo che arriva con un attimo di ritardo. Replica la Roma con un tiro a giro di Under di poco a lato.
Al 4’ discesa di Krunic palla al piede, al limite steso da Luca Pellegrini: punizione per l’Empoli e cartellino giallo per l’esterno romanista.
Bennacer calcia benissimo, Olsen immobile: la palla colpisce clamorosamente l’incrocio dei pali: è l’ottavo legno colpito dalla squadra azzurra dall’inizio del campionato.
L’Empoli insiste e al minuto nove viene premiato. Sugli sviluppi del terzo angolo del match per l’Empoli Under allarga il braccio e per Mazzoleni è rigore. Poi ci ripensa e va a guardare il Var. Si perde tre minuti: ma il rigore è netto. Caputo dagli undici metri alza clamorosamente il pallone sulla traversa. Si rimane così con la Roma in vantaggio.
Il festival dello sciupo azzurro si ripete al 25’: la palla arriva in area di rigore, dopo un contrasto fortunoso sulla trequarti giallorossa, a Caputo che dal dischetto alza clamorosamente sopra la traversa. E ancora Caputo al 28’ manda a lato.
La partita si chiude al 40’ quando Dzeko si prende gioco di Silvestre e Maietta e davanti a Terracciano lo infila con un potente tiro sotto la traversa.
Ancora una sconfitta per l’Empoli, classifica che resta davvero bruttissima e che non rispecchia quanto la squadra azzurra sta facendo vedere in questo scorcio di campionato.
Tanti dubbi e tante domande per il proseguo del campionato. Alcune certezze: Empoli sfortunato, Empoli sprecone, Capezzi inadatto ad impostare meglio come interditore, La Gumina che non riesce ad inserirsi nei movimenti, e mal servito dai compagni.
Dopo la sosta prossima tappa Frosinone: è già uno scontro diretto da punti pesanti, da punti caldi…